Purple

Purple always captivates me.

Somewhat mysterious and extraordinary,

purple escapes me no matter how hard I try to pursue it.

It questions my dignity, which is frightening.

I have not yet achieved a satisfying purple. (Fukumi)

Il rapporto con la natura è alla base della tradizione culturale e artistica del Giappone. Il termine che si usa per identificarla è shizen che vuol dire “l’essere così come si è” a significare che la natura non ha bisogno di forze esterne per esprimersi. Mantenere una buona armonia con la natura e rispettarla è fondamentale per questa cultura e rappresenta anche la base dello Shintōismo, la religione nativa del Giappone che considera la natura sacra in quanto manifestazione della forza dei kami (le divinità) che la popolano e si manifestano attraverso di essa. La natura pervade ogni forma d’arte tra cui pittura, letteratura, poesia e trova una delle  sue massime espressioni anche nei giardini, dove la mano dell’uomo risulta sempre impercettibile quasi a sancire quel rapporto di rispetto che li unisce. Anche il colore ha da sempre avuto un ruolo importante nella cultura del Giappone che va al di là della pura funzione decorativa. Un aspetto evidente fin dai capolavori letterari classici del periodo Heian (794-1185), in cui il colore svolgeva un ruolo essenziale non solo da un punto di vista culturale ma anche spirituale e sensuale. Nelle opere di questo periodo i colori dei kimono, ad esempio, seguivano delle combinazioni strettamente legate al rango di corte di chi li indossava e appropriate alla stagione. La presenza costante ed il legame tra natura e colore hanno ancora oggi una funzione importante in molteplici aspetti della vita quotidiana del Giappone.

Profondamente legata al rapporto tra natura e uomo, Fukumi Shimura è conosciuta per la sua maestria nella tintura naturale dei tessuti utilizzando ogni tipo di prodotto vegetale per creare infiniti toni di colori naturali. Dichiarata “Tesoro Nazionale Vivente” dal governo giapponese nel 1990 per il suo contributo nella creazione dei tessuti Tsumugi, è stata influenzata nella sua opera dal movimento Mingei sorto in Giappone negli anni ‘20. Un movimento che credeva nella bellezza degli oggetti semplici d’uso quotidiano realizzati dalla gente comune e che abbracciava varie forme d’artigianato dalla ceramica, ai tessuti ed utensili di vario tipo. Natura, Colore, Arte, Storia, Tradizione e Passione per la vita si fondono nelle opere  di questa artista sempre accompagnate come preziose tele, dai suoi splendidi versi.

Green is in front of, and behind the door flickering on and off on the border of this life and the next. (Fukumi)

In un fervore di musei e gallerie Tokyo ci svela nei suoi angoli più nascosti l’opera di artisti provenienti da ogni nazione, età, genere. Nella magica atmosfera di un ryōtei (un tipo di ristorante giapponese) che ha accolto eccezionalmente lo scorso novembre le opere di questa artista, l’incontro inatteso con l’eleganza armonica dei suoi 92 anni. Un racconto semplice ma intenso che parla di colori, del rispetto che dobbiamo alla natura, di un viaggio a Parigi, a Berlino e del desiderio di portare le sue opere…chissà un giorno…anche nel nostro Paese!